ALEX2 è il più attuale e completo strumento diagnostico oggi disponibile per la diagnosi di allergia. È stato sviluppato sulle conoscenze più avanzate nel campo della nanotecnologia per il dosaggio delle IgE specifiche e utilizza allergeni molecolari ed estratti allergenici.

ALEX2 valuta 178 molecole allergeniche e 117 estratti allergenici provenienti da 152 diverse fonti allergeniche fra cui:

  • acari e altri artropodi e insetti
  • polline di erbe (artemisia, parietaria, ambrosia, plantago etc.)
  • polline di graminacee
  • polline di alberi (cipresso, olivo, platano, nocciolo, betulla, ontano, etc)
  • epiteli di animali (cane, gatto, cavallo, topo etc)
  • muffe e lieviti (Alternaria, Aspergillus, Cladospo-rium, Malassezia, Penicillium)
  • alimenti animali (latte, uovo, pesce, crostacei, carni, molluschi etc)
  • alimenti vegetali (grano, mais, pesca, mela, kiwi, soia, arachidi, noce, nocciola, pomodoro, fragola, legumi etc)
  • veleni d’insetti pungitori (api e vespe)
  • lattice

ALEX2 può essere eseguito a qualunque età, dai neonati alle persone anziane.

È sufficiente il prelievo di una piccola quantità di sangue, senza necessità di digiuno o di sospendere l’assunzione abituale dei farmaci, neppure quelli per il trattamento dell’allergia.

Contrariamente ai test cutanei, si può eseguire anche in presenza di dermatiti diffuse (es. orticaria, eczema).

Perché ALEX2 per l’allergia?

  • È l’ultima generazione dei test diagnostici in nanotecnologia. È fondamentale in tutte le patologie allergiche quali riniti, asma, orticaria, eczemi, anafilassi, congiuntiviti, disturbi dell’apparato gastrointestinale.
  • È indicato per lo screening e la diagnosi precoce, soprattutto nei soggetti con familiarità per malattie allergiche, o in presenza di valori di IgE totali superiori alla norma.
  • Permette di definire, con un elevato grado di certezza, l’assenza di una sensibilizzazione allergica.
  • L’analisi del test è supportata dalle più moderne tecnologie informatiche, dall’esperienza degli allergologi molecolari e dall’esperienza del laboratorio del CAAM.
  • L’allergologo molecolare ha il compito di personalizzare l’interpretazione del singolo test sulla base del ruolo svolto dalle singole molecole intese come markers di rischio.
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