Il Logopedista è il professionista della salute che svolge attività di studio, prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie della parola, della voce, del linguaggio e della comunicazione, orale e scritta, in età evolutiva, adulta e geriatrica.

In età evolutiva, sono numerosi gli ostacoli che possono interferire con lo sviluppo linguistico del bambino. Il primo segnale di allerta è il ritardo nella comparsa delle diverse produzioni nel bambino al di sotto dei 3 anni, definito “Parlatore Tardivo”. Molti di questi bambini conservano un ritardo persistente anche negli anni successivi che si configura poi come Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL).

Il disturbo linguistico è un importante fattore di rischio per l’insorgere di difficoltà o disturbi negli apprendimenti scolastici (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia). È quindi importante intervenire precocemente per sfruttare le capacità di apprendimento dei bambini.

In età adulta e senile, i principali problemi di linguaggio e comunicazione riguardano invece:

  • l’afasia (incapacità di esprimersi mediante la parola o la scrittura o di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altri)
  • la disartria dovuta ad un ridotto controllo dei muscoli coinvolti nella produzione del linguaggio, causate spesso da patologie o traumi cerebrali, cerebrovascolari o malattie neurodegenerative.

Sono inoltre di competenza del logopedista altre problematiche che possono essere presenti ad ogni età.

In particolare:

  • disfluenza, meglio conosciuta come balbuzie, che causa disturbi della fluenza verbale. Il logopedista aiuta la persona che balbetta a gestire i propri momenti disfluenti e a migliorare gli aspetti attitudinali e i comportamenti secondari associati alle disfluenze.
  • disfonia: è un’ alterazione qualitativa  e/o quantitativa della voce parlata, cantata o gridata.
  • disfagia e deglutizione atipica che causano alterazioni nelle funzioni orali a causa di uno squilibrio muscolare oro-facciale. In questo caso il logopedista interviene tramite terapia mio-funzionale oro-facciale (TMO), anche in associazione con un intervento ortodontico, per riequilibrare la funzione della muscolatura delle strutture orali.

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