La funzione linguistica caratterizza l’essere umano permettendogli di comprendere e produrre infinite combinazioni di parole, con cui entrare in relazione con i propri simili.

Il linguaggio solitamente si sviluppa in armonia con le altre funzioni cognitive e motorie del bambino, nel contesto familiare in cui è inserito.

Il bambino nello sviluppo tipico assimila concetti, li fa propri e poi, non appena raggiunge un certo grado di maturità, si esprime con vocalizzi (neonato), lallazioni semplici e poi diversificate (circa 7-12 mesi), parole isolate (circa 12 mesi), combinazioni di parole (circa 18 mesi), brevi enunciati e infine frasi complesse.

Questa progressiva evoluzione linguistica gli permette di comunicare le proprie necessità in primis, le proprie volontà poi.

Il linguaggio può essere suddiviso in 3 macro aree:

  • fonetico fonologica;
  • lessicale semantica;
  • morfo sintattica

Per ciascuna di queste, negli anni, si sono stabilite linee di sviluppo che servono da riferimento e parametro di confronto nella somministrazione di test che valutano queste aree nelle diverse fasce di età.

GLI OSTACOLI IN ETÀ EVOLUTIVA

Sono numerosi gli ostacoli che possono interferire con lo sviluppo linguistico del bambino, ma non si è ancora giunti a definirne la causa certa.

Il primo segnale di allerta è il ritardo nella comparsa delle diverse produzioni nel bambino al di sotto dei 3 anni, definito “Parlatore Tardivo”, pur non presentando difficoltà di altro tipo.

Il 30-37% circa di questi bambini conserva un ritardo persistente che si configura poi come Disturbo Specifico del Linguaggio.

Il disturbo linguistico è un importante fattore di rischio per difficoltà o disturbi negli apprendimenti scolastici. È importante intervenire precocemente per sfruttare le capacità di apprendimento dei bambini.

IL RUOLO DEL LOGOPEDISTA

Il logopedista è il professionista della salute riconosciuto dal D.M. 742/1994, che svolge attività di prevenzione, valutazione e riabilitazione delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica.

ETÀ EVOLUTIVA – LINGUAGGIO

Facendo riferimento alla diagnosi medica, il logopedista effettua la valutazione ed elabora il bilancio funzionale logopedico.

A partire da questo, progetta e svolge attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle difficoltà o dei disturbi comunicativo-linguistici.

Il logopedista guida i genitori nell’adozione di strategie e approcci comunicativi al fine di promuovere lo sviluppo linguistico del bambino.

Svolge inoltre attività di counseling per il paziente e i suoi familiari o per le agenzie sociali della famiglia, della scuola e delle istituzioni.

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